Regolamento Macchine approvato dal Parlamento Europeo

Il Parlamento europeo ha adottato la sua posizione sulla relazione sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle macchine 2021/0105(COD), comunemente noto come regolamento macchine, con 595 voti a favore, 7 contrari e 30 astenuti.

Il testo sostituirà l’attuale Direttiva Macchine 2006/42/CE, adeguando le regole ai nuovi sviluppi del mercato e ai rischi derivanti dalle tecnologie emergenti mediante:

  • L’aumento della certezza del diritto in merito a modifiche sostanziali
  • L’inclusione dei macchinari autonomi e telecomandati
  • La garanzia l’interazione tra il regolamento sui macchinari, l’Artificial Intelligence Act e il CyberResilience Act per ridurre gli oneri per le aziende
  • L’inserimento di una forte condizionalità nei poteri della Commissione di attuare specifiche comuni, dando priorità alle norme armonizzate
  • La definizione di criteri chiari per l’identificazione di macchinari potenzialmente più pericolosi, superando il concetto di macchinari ad alto rischio della Direttiva Macchine (Annex IV) e mediante l’aggiornamento periodico (ogni 5 anni) dell’allegato I (elenco delle macchine soggette) attraverso lo scambio di dati con gli Stati membri.

Il testo deliberato è stato sviluppato anche grazie all’azione di advocacy che CECIMO, UCIMU e CONFINDUSTRIA hanno condotto congiuntamente negli ultimi anni, volto a migliorare il Regolamento Macchine.

Questa azione sarà ulteriormente sviluppata nella prossima fase di implementazione del regolamento, al fine di:

  • Garantire la tempestiva ed efficace revisione della Guida all’applicazione, al fine di aiutare le imprese nel processo di adeguamento al nuovo quadro normativo. La Commissione Europea non ha ancora definito una tempistica chiara.
  • Dare la possibilità di includere istruzioni digitali sui macchinari prima della data di applicazione. Questo elemento è apparso problematico essendo in contrasto con alcune disposizioni della precedente Direttiva Macchine e le relative linee guida che le autorità nazionali di vigilanza del mercato hanno emesso;
  • Limitare al massimo costi e aspetti burocratici che le aziende dovranno affrontare per l’implementazione del Regolamento.

Prossimi passi: La cerimonia della firma è prevista a giugno mentre l’adozione formale e l’entrata in vigore della legislazione avverranno a luglio. Da quel momento le aziende avranno 42 mesi di tempo per allinearsi alle nuove disposizioni che entreranno in vigore a partire da gennaio 2027.

BREAKING NEWS – Regolamento Macchine approvato dal Parlamento Europeo

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