Il Gruppo di Biofabbricazione del Centro “E. Piaggio” dell’Università di Pisa ha sviluppato e brevettato numerose tecnologie di micro e nano-fabbricazione per il 3D bioprinting di strutture complesse, combinando materiali e tecnologie differenti. Utilizzando queste tecniche, vengono processati biomateriali green e non tossici, derivati da risorse rinnovabili, allo scopo di raggiungere una ingegneria tessutale sostenibile. Dopo la fabbricazione, i tessuti ingegnerizzati possono essere stimolati grazie ai bioreattori sviluppati dal team di ricerca, in grado di ricreare un ambiente fisiologico, simile a quello del copro umano. I modelli in vitro sviluppati includono pelle umana, interfaccia osso-legamento e osso-cartilagine, epitelio pigmentato retinico e microbiota intestinale. Inoltre, modelli in silico vengono attualmente sviluppati per predire il comportamento cellulare.
La ricerca su tecnologie innovative quali il bioprinting in situ e la stampa 4D completano le attività del gruppo.