ADACI – Europe gas tracker report 2022

L’invasione russa dell’Ucraina ha dato una spinta agli stati membri dell’UE e alla Commissione europea per dar vita a numerosi progetti per l’approvvigionamento alternativo e le infrastrutture per il gas.

Il problema per l’Europa non risiede in una carenza di capacità di importazione, ma piuttosto nella rigidità dei mercati globali e dalla dipendenza da paesi extra UE.

L’UE ha già una capacità di importazione gas più che sufficiente per supportare le esigenze Europee, secondo un’indagine recentemente aggiornata da Global Energy Monitor ( GEM ) con il suo Europe Gas Tracker.

L’aggiunta di nuove infrastrutture per il gas necessita tempo, è più costosa e più impattante per l’ambiente.

Per diminuire la dipendenza approvvigionamenti da paesi extra UE necessita anche accelerare l’implementazione di alternative rinnovabili a prezzi accessibili e riduzioni dal lato della domanda.

Per riflettere su quali impatti in termini di availability and costs presenti – futuri e per implementare le opportune strategie di approvvigionamento link report scaricabile Per approfondimenti e richieste scrivere a alberto.tremolada@adaci.it ( socio AITA ).

Europe gas tracker report 2022

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