Da luglio 2025 sono entrate in vigore importanti modifiche alla nomenclatura TARIC dell’Unione Europea: la Commissione ha infatti aggiornato 214 codici doganali, intervenendo in particolare sulle ultime due cifre (nona e decima) dei codici. Alcune di queste modifiche sono già diventate operative dal 28 giugno. Le variazioni introdotte possono incidere su diversi aspetti operativi, come la determinazione dei dazi all’importazione, l’accesso a sospensioni tariffarie o contingenti, la corretta gestione delle procedure di sdoganamento e l’accuratezza dei dati dichiarati in dogana.
Le modifiche interessano un ampio ventaglio di categorie merceologiche. Tra i settori coinvolti e di interesse per le macchine utensili, figurano (tra gi altri) i macchinari e le apparecchiature meccaniche, le valvole, i motori, i cavi elettrici.
In vista dell’entrata in vigore delle modifiche, gli operatori economici sono invitati a verificare e aggiornare i codici TARIC all’interno dei propri sistemi gestionali e archivi articolo, assicurandosi che la classificazione doganale adottata sia conforme alla normativa vigente. È inoltre importante tenere presente che l’introduzione di un nuovo codice non comporta automaticamente la revoca del precedente, il che rende necessaria una valutazione attenta per evitare errori di attribuzione.