Transizione 4.0 PNRR: l’Agenzia delle Entrate indica il codice tributo da inserire nel modello F24 per utilizzare in compensazione i diversi crediti d’imposta destinati alle imprese che investono in digitalizzazione. Nella risoluzione numero 68/E del 2021 anche le istruzioni per la compilazione della dichiarazione dei redditi.
I crediti d’imposta transizione 4.0 rientrano tra le misure previste dal PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Le agevolazioni si pongono l’obiettivo di favorire la trasformazione digitale delle imprese, incentivando gli investimenti a sostegno della digitalizzazione.
Con la risoluzione n. 68/E del 30 novembre 2021 l’Agenzia delle Entrate fa ordine sul codice tributo, già in vigore, da utilizzare per ognuna delle misure previste e fornisce le istruzioni da seguire per l’inserimento delle somme nella dichiarazione dei redditi.
Transizione 4.0 PNRR: il codice tributo da utilizzare per i diversi crediti d’imposta
I crediti d’imposta Transizione 4.0 che trovano spazio nel PNRR sono riconosciuti alle imprese che investono nei seguenti ambiti:
- beni capitali;
- ricerca, sviluppo e innovazione;
- attività di formazione alla digitalizzazione e di sviluppo delle relative competenze.
Diversamente da altre azioni messe in campo dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, queste agevolazioni sono già disciplinate e pronte all’uso.
In particolare, sono regolate dalle seguenti norme:
- il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali materiali 4.0, immateriali 4.0 ed immateriali standard dall’articolo 1, commi 189-190, della Legge di Bilancio 2020 e dall’articolo 1, commi da 1054 a 1058, della Legge di Bilancio 2021;
- il credito d’imposta per investimenti in ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e altre attività innovative per la competitività delle imprese dall’articolo 1, commi 198-209, della legge di Bilancio 2020;
- il credito d’imposta per le spese di formazione nel settore delle tecnologie 4.0 dall’articolo 1, commi da 46 a 56, della Legge di Bilancio 2018.
Per permettere ai beneficiari di usufruire delle somme in compensazione tramite il modello F24, l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione numero 68/E del 30 novembre 2021 passa a rassegna i codici tributo già in uso da utilizzare.