Rapporto “Cyber Index PMI”

La connettività diffusa e la crescente disponibilità di oggetti e sensori in grado di accedere ad internet e scambiare dati tra loro contribuiscono ad ampliare la “superficie” delle nostre imprese potenzialmente soggetta ad attacchi informatici.

Proteggere reti, sistemi informativi e dati è una priorità urgente, una necessità che richiede un approccio consapevole, sistematico e coeso a vari livelli, sia nazionale che europeo.

Per contrastare efficacemente questo processo e favorire una transizione digitale sicura, Confindustria, Generali e l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale hanno stipulato lo scorso 19 ottobre un Protocollo d’Intesa per diffondere la cultura della protezione digitale tra le imprese e contribuire ad alzare la soglia di attenzione e di consapevolezza delle PMI sul fenomeno della sicurezza informatica.

L’accordo prevede lo sviluppo di un Rapporto “Cyber Index PMI”, con il contributo dell’Osservatorio Cybersecurity & Data Protection della School of Management del Politecnico di Milano, per evidenziare il livello di conoscenza dei rischi cyber all’interno delle organizzazioni aziendali e le relative modalità di approccio adottate dalle imprese per la gestione di tali rischi.

Il Rapporto rappresenta il primo tassello del futuro Cyber Index italiano, l’indice nazionale che andrà ad alimentare il Cyber Index europeo, così come previsto dalla Strategia Nazionale di Cybersicurezza.

Il “Cyber Index PMI” sarà costruito sulla base delle risposte fornite dalle imprese del Sistema Associativo a seguito della compilazione di un questionario (reperibile a QUESTO LINK), per restituire al Paese un rapporto sullo stato di “sicurezza Cyber” delle nostre aziende che evidenzi il livello di consapevolezza dei rischi nonché le attuali misure messe in atto per contrastare il fenomeno.

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