Sul sito di “FUNO Analisi Tecnica” è presente un ARTICOLO, nel quale viene spiegato come l’additive manufacturing venga sempre più utilizzato anche nell’ambito della Formula uno, poiché
- richiede un minor impiego di materia prima;
- permette di ridurre i tempi produzione in modo significativo;
- diminuisce i costi relativi al fabbisogno della materia prima;
- consente di superare i vincoli delle lavorazioni tradizionali realizzando geometrie complesse.
Per esempio, la Ferrari ha investito nella ricerca tecnologica per la realizzazione della testata sulla power unit 066/7. L’obiettivo è quello di aumentare la resistenza alle deformazioni determinate dalla escalation dei valori di sovralimentazione sempre più elevati. La tecnologia utilizzata dal Cavallino Rampante per la produzione dei componenti metallici è chiamata Selective Laser Melting.